Giro d’Italia Ciclocross, a Sant’Elpidio successi di Jakob Dorigoni e Rebecca Gariboldi

Guardando lo spettacolo del circuito nella frazione Luce da quel punto di vista privilegiato quale è il Cielo, sicuramente Tommaso Romanelli avrà applaudito i 700 girini che oggi, in quel di Sant’Elpidio a Mare, si sono contesi le maglie rosa nel secondo appuntamento del Giro d’Italia Ciclocross, la tappa dedicata proprio alla sua memoria. Non si sono risparmiati in casa O.P. Bike per fare le cose al meglio, senza tralasciare particolari. La carovana del GIC ha trovato in Stefano e Mattia Offidani e tutti i loro collaboratori una sponda valida e affidabile, esattamente come avvenuto sette giorni fa ad Osoppo con la Jam’s Bike.

In una giornata particolarmente fredda e coperta, senza però l’acqua che ha caratterizzato l’edizione di gennaio, la Frazione Luce di Sant’Elpidio a Mare si è riempita di ciclocrossisti – in 700 alla partenza – grazie all’opera dell’O.P. Bike, affiancata dall’ASD Romano Scotti e sostenuta dall’Amministrazione Comunale. Caratterizzato da numerosi cambi di ritmo e asperità altimetriche, il percorso è stato graziato dall’acqua ma non da un intenso freddo autunnale e ha fatto emergere la dote della velocità e dell’astuzia di guida. «Oggi è stato un successo grazie alla collaborazione dei miei straordinari volontari e al supporto degli amici della Romano Scotti – ha sintetizzato da podio il presidente della O.P. Bike Stefano Offidani – ma soprattutto per il vostro calore e la grande partecipazione, che ci fa sentire parte di un’unica famiglia». «Per noi della famiglia Scotti è un tesoro trovare delle persone come voi – ha gli ha fatto eco Fausto Scotti, presidente del Comitato Organizzatore – siete lo specchio di un movimento crossistico che sta crescendo, che richiede organizzatori sempre più qualificati. E la vostra autonomia è sintomo di affiatamento, preparazione e dedizione. Ben fatto, questo è uno dei frutti più belli del Giro d’Italia Ciclocross che lasciamo in dono alle realtà locali».

UOMINI OPEN – Si rivede un certo Jakob Dorigoni sotto la linea d’arrivo del Giro d’Italia Ciclocross. L’altoatesino ha avuto la meglio del suo compagno di squadra e maglia rosa Gioele Bertolini con un perfetto colpo di reni al termine di una gara interpretata alla perfezione dal duo della Guerciotti. Danni limitati per il valtellinese, che mantiene saldamente il simbolo del primato, anche perché il più diretto concorrente, Federico Ceolin, incappato in una giornata davvero difficile, è scivolato nella pancia della classifica, dovendo anche rinunciare alla maglia bianca. Sul veloce tracciato di Sant’Elpidio a Mare, si sono messi in luce anche Samuele Leone e un ottimo Antonio Folcarelli, autore di un’ottima prima parte di corsa. Sempre più convincente la prestazione di Marco Pavan, che sul percorso di gara ha festeggiato il suo compleanno. «Ho accelerato e sono andato via con Gioele che aveva preso un po’ di vantaggio, gli ultimi due giri li abbiamo fatti insieme, l’ultimo muro anche – ha spiegato Dorigoni sul podio – da compagni di squadra è bello vincere facendo primo e secondo».

1°Jakob Dorigoni (Selle Italia Guerciotti Elite)
2° Gioele Bertolini (Selle Italia Guerciotti Elite) – conferma la maglia rosa
3° Samuele Leone (Guerciotti Development)
Maglia bianca di miglior giovane per Samuele Leone (Development Guerciotti).

DONNE OPEN – Il canovaccio è quello di Osoppo, velocità, sciabolata decisa, controllo. A Sant’Elpidio a Mare la maglia rosa Rebecca Gariboldi ha messo in campo la stessa strategia, ma questa volta la briantea si è dovuta guardare meglio le spalle da una sempre più ritrovata Sara Casasola, che è riuscita a contenere il distacco. Decisamente sopra le righe la prestazione della giovanissima Alice Papo, che guadagna il terzo gradino del podio. La riconfermata maglia rosa dopo l’arrivo ha dichiarato: «La gara mi piaceva molto, il percorso era abbastanza duro e veloce, ho cercato di imporre sin da subito il mio ritmo per fare selezione, con lo stesso copione di Osoppo, per poi amministrare il vantaggio. Martedì vado in Belgio per Superprestige e Coppa del Mondo e sarò ancora più carica forte di questa doppia maglia rosa. Un colore e una vittoria da dedicare a mia sorella che oggi debutta nella serie C di Basket».
Esausta ma felice la juniores Valentina Corvi, leader della classifica delle giovani e nuovamente nella top ten assoluta di tappa: «Ho cercato di onorare al meglio la maglia bianca e sono felice di essere riuscita a primeggiare tra le juniores. Avere questa maglia sulle spalle è un’emozione indescrivibile».

1^ Rebecca Gariboldi (Cingolani) – maglia rosa
2^ Sara Casasola (DP 66 Giant SMP)
3^ Alice Papo (DP 66 Giant SMP)
Maglia bianca di miglior giovane per Valentina Corvi (GS Sorgente Pradipozzo).

JUNIORES – Gara nervosa e caratterizzata da numerose cadute (per le quali non sono stati ravvisati provvedimenti disciplinari) come spesso succede quando ci sono troppi galli in un pollaio. Con le prestazioni quasi tutte livellate, ogni giro ha riservato sorprese, ma di tutta la giornata è particolarmente degna di nota la poderosa rimonta della maglia rosa Paletti, scivolato nella pancia del gruppo dopo un contatto sino a raggiungere il gradino più alto del podio. Ottimo il secondo posto di Fabio Bassignana e ancor più buono il bronzo di Simone Vari, autore di una corsa coraggiosa e ben oltre le prestazioni precedenti. Schietto e particolarmente tagliente il modenese figlio e nipote d’arte a fine gara: «Oggi è stata dura e pericolosa, c’è gente che non ha capito che la corsa dura 40 minuti e c’è tutto il tempo per andare davanti. La correttezza va prima di tutto. Poi è vero che conta il rettilineo d’arrivo: più mi facevano andar giù, più mi facevano adirare e più grinta sentivo in corpo. Dedico questa bella vittoria a tutti quelli che mi sostengono, sponsor, squadra e famiglia».

1° Luca Paletti (A favore del Ciclismo ASD) – mantiene la maglia rosa
2° Fabio Bassignana (GS Sorgente Pradipozzo)
3° Simone Vari (Race Mountain Folcarelli Team)

ALLIEVI 1° ANNO – Riccardo Da Rios batte di misura Ettore Fabbro: l’ordine di arrivo è precisamente l’inverso della prima tappa, ponendo entrambi i contendenti a par punti nella classifica per la maglia bianca. In virtù del miglior piazzamento nell’ultima tappa, il simbolo del primato si sposta dal Friuli al Veneto, passando sulle spalle dell’alfiere della Sanfiorese.

1° Riccardo Da Rios (S.S. Sanfiorese) – nuova maglia bianca
2° Ettore Fabbro (Jam’s Bike Team Buja)
3° Mattia Gagliardoni Proietti (U.C. Foligno)

ALLIEVI 2° ANNO – «Il Giro è ancora lungo – osserva un attento Stefano Viezzi – è stata una bella gara, combattuta e solo all’ultimo giro sono riuscito ad andar via. Mi dispiace per Stenico che è caduto, ma fa parte del gioco. Dedico questa vittoria a tutti gli sponsor e alle persone che mi hanno aiutato».

1° Stefano Viezzi (ASD DP 66 Giant Smp) – conferma la maglia rosa-azzurra
2° Nicholas Travella (Guerciotti Development)
3° Giacomo Ghiaioni (A.C. Serramazzoni)

DONNE ALLIEVE – Una volata da maestra per Anita Baima, impostata sulla rampa finale e studiata già dalle tornate precedenti, è valsa un prezioso successo sulle asciutte crete marchigiane, ma per Arianna Bianchi la sconfitta di misura è quasi indolore, perché le vale la maglia rosa-azzurra. «Gara molto dura, sono partita decisa, verso la metà del primo giro mi ha passata Arianna e abbiamo menato forte in due – conferma la giovane Baima – Sapevo che se fossi entrata per prima nel rettilineo d’arrivo avrei potuto vincere e ho finalizzato tutto sulla rampa. Dedico questa affermazione ai miei genitori e a Patrick e Matteo, che mi seguono sempre – aggiunge con un pensiero di cuore a tutti i papà e le mamme del Giro d’Italia Ciclocross – Ora mi tocca far loro un regalo per tutti i chilometri che fanno».

1^ Anita Baima (GS Sorgente Pradipozzo)
2^ Arianna Bianchi (Guerciotti Development) – nuova maglia rosa-azzurra
3^ Bianca Perusin (DP 66)

ESORDIENTI 2° ANNO – Sembrava davvero fatta per Elisa Bianchi, pronta a festeggiare il bis in rosa con una strepitosa vittoria sulle rampe di Sant’Elpidio a Mare. Eppure tra la Bianchi e la festa Rosa si è frapposta un’atleta ancora più strepitosa: Giorgia Pellizzotti. La figlia d’arte, in quota GS Mosole, ha studiato l sua avversaria per tutta la gara e l’ha sorpresa con un colpo di reni di misura: «Ho visto che i primi giri sulla rampa riuscivo ad affiancarla, così ho deciso di aspettare fino alla fine e provarci – commenta la vincitrice Giorgia Pellizzotti a riguardo della sua sfida costante con – Ma non pensavo di farcela! Dedico a tutta la famiglia che è qui al completo a vedermi e mi supporta a ogni gara. Per me il Giro d’Italia Ciclocross è bellissimo, è un grande divertimento e vincere dopo un anno di piazzamenti è un’immensa soddisfazione».

1° Pietro Deon (S.S. Sanfiorese) – nuova maglia rosa-azzurra
2° Nicola Cerame (SC Castellettese)
3° Aaron Scuderi (ASC Kardaun-Cardano)

DONNE ESORDIENTI 2° ANNO
1^ Giorgia Pellizzotti (G.S. Mosole)
2^ Elisa Bianchi (Team Piton) – conferma la maglia rosa-azzurra
3^ Nicole Azzetti (Team Piton)

MASTER FASCIA 1
1° Antonio Macculi (Team Cingolani) – conferma la maglia rosa-azzurra
2° Leonardo Caracciolo (Triono Racing)
3° Samuele Agostinelli (Passatempo Cycling Team)

MASTER FASCIA 2
1° Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli) – conferma la maglia rosa-azzurra
2° Alberto Laloni (L’Abitacolo)
3° Biagio Palmisano (Narducci Team L. Cofano)

MASTER DONNE
1^ Giulia Ballestri (Cablotech Biotraning)
2^ Sabrina Di Lorenzo (Pro Bike Riding Team) – conferma la maglia rosa-azzurra
3^ Flaminia Ursino Soligo (Pro Bike Riding Team)

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